mercoledì 14 ottobre 2009

Divertimento

Ultimamente mi sono appassionato ai fumetti marvel. Ed è per questo che dedico un post solo per la più grande saga Marvel di Tutti I tempi: La Civil War che vede contrapposti gli eroi a favore della legge sulla registrazione dei supereroi e quelli no.
Buona lettura:

Civil War 1 [modifica]

A Stamford, Connecticut, i New Warriors (un gruppo di giovani vigilantes dotati di superpoteri) stanno girando il reality show che li vede protagonisti nella caccia ai supercriminali quando uno dei loro avversari, Nitro, sfrutta il proprio superpotere per esplodere come una bomba causando 600 vittime, tra cui molti bambini di una vicina scuola, i propri compagni di squadra e i New Warriors stessi. L'evento è ripreso in diretta televisiva, e la colpa di quanto successo è data ai New Warriors.

I soccorsi arrivano immediatamente, e con essi alcuni membri dei Vendicatori e degli X-Men. La rabbia e la paura iniziano a crescere tra la gente comune, che chiede una maggior sicurezza per evitare che simili disastri possano ripetersi. Questa situazione provoca anche alcuni episodi di violenza, uno dei quali vede protagonista Johnny Storm, la Torcia Umana, assalito da una folla talmente inferocita da picchiarlo fino a farlo cadere in coma. Inoltre, durante i funerali delle vittime di Stamford, la madre di uno dei bambini morti aggredisce verbalmente Tony Stark/Iron Man, accusando i supereroi di essere un cattivo modello per i giovani.

Un gran numero di eroi si riunisce allora nella base dei Fantastici Quattro per discutere delle conseguenze di quanto successo, in particolare dell'approvazione della cosiddetta Legge di Registrazione dei Superumani. È presto evidente che gli eroi stessi sono in totale disaccordo tra loro riguardo la registrazione, ma alla riunione brilla l'assenza di Capitan America. Lo S.H.I.E.L.D. l'ha infatti scelto come leader di una squadra governativa di supereroi il cui compito sarà quello di dare la caccia a tutti coloro i quali non vogliano registrarsi. Cap si rifiuta però di collaborare, ritenendo che pur trattandosi di sicurezza nazionale, la legge vada ingiustamente contro le libertà dei singoli individui e preferendo diventare latitante per sfuggire all'arresto.

Quando la notizia della fuga di Capitan America giunge alla Casa Bianca, si teme che la cosa possa ispirare altri eroi a nascondersi o ribellarsi, ma Iron Man assicura al Presidente degli Stati Uniti che lui e i membri della sua squadra cattureranno Cap.

Civil War 2 [modifica]

Nel giro di una settimana il Congresso degli Stati Uniti mette in pratica il Protocollo di Registrazione dei Superumani, ma ormai Capitan America non è più l'unico supereroe ribelle. Gli eroi registrati arrivano a 28, e le loro azioni ottengono nuovamente l'apprezzamento della gente, che sembra essere tornata ad avere fiducia in loro. Anche J. Jonah Jameson, il direttore del Daily Bugle, appoggia l'ARS vedendo in quella legge una grossa sconfitta per i supereroi, non più liberi di agire a loro piacimento. Intanto, Reed Richards si mette al lavoro su un progetto commissionatogli da Iron Man e dal Governo, un progetto chiamato "42" di cui non vuole dir nulla nemmeno a sua moglie Sue.

Lo S.H.I.E.L.D. si è nel frattempo messo alla caccia dei supereroi non registrati, riuscendo a catturare l'intero gruppo dei Giovani Vendicatori. L'intervento di Capitan America e degli altri ribelli impedisce però ai soldati di portare i prigionieri nella nuova super-prigione che il Governo sta facendo costruire a Reed Richards, chiamata 42. Invece, il quartier generale dei ribelli è una base segreta dello S.H.I.E.L.D. conosciuta solo dal Generale Nick Fury, il quale cerca di procurare ai ribelli delle nuove identità segrete. Intanto, a Washington Iron Man sottolinea nel corso di una conferenza stampa l'importanza della Legge sulla Registrazione dei Superumani, ottenendo l'appoggio dell'Uomo Ragno, che si dice anche profondamente deluso dalle azioni di Capitan America. Davanti a milioni di telespettatori, l'eroe si toglie la maschera dichiarando: «Mi chiamo Peter Parker, e sono l'Uomo Ragno da quando avevo 15 anni. Qualche domanda?».

Civil War 3 [modifica]

In Africa, Mister Fantastic chiede al sovrano di Wakanda, Pantera Nera, se è interessato ad allearsi con lui e con il Governo statunitense per appoggiare la registrazione dei superumani ed aiutarli nella caccia ai supereroi ribelli, ma Pantera Nera declina molto cordialmente l'invito. Contemporaneamente, Hank Pym e Wasp si recano nel Greenwich Village per proporre la stessa cosa al Dottor Strange, ma il suo assistente Wong li informa che il Maestro delle arti mistiche si trovava nell'Artico e non è interessato a sostenere il Governo. Nello Xavier Institute, la direttrice Emma Frost comunica ad Iron Man che gli X-Men rimarranno neutrali nella questione, poiché il governo statunitense non ha fatto nulla per impedire che milioni di mutanti fossero massacrati sull'isola di Genosha mesi prima, ma non volendo neanche allearsi con i ribelli di Cap. Inoltre, la Frost aggiunge che a suo avviso il rischio di un inasprimento dei rapporti tra sapiens e mutanti è alto. Ma lasciando l'istituto, un adirato Iron Man è avvicinato dal mutante chiamato Alfiere che vuole parlargli in privato.

Mentre Johnny Storm esce finalmente dal coma in cui era caduto dopo essere stato attaccato da una folla anti supereroi, i Vendicatori Segreti - il nome che il gruppo di ribelli guidati da Capitan America ha assunto - cadono in una trappola organizzata dallo S.H.I.E.L.D. e da Iron Man, che ha così la possibilità di fronteggiare Cap e chiedergli di ripensare le sue scelte e sostenere l'SRA. Fingendo di accettare la proposta, Cap tende a sua volta un tranello a Stark, piazzandogli addosso un chip elettronico che ne manda in tilt l'armatura, e di conseguenza nasce un violentissimo scontro tra le due fazioni. Iron man disinnesca il chip e aggredisce brutalmente Capitan America, riducendolo in fin di vita. La battaglia viene interrotta dall'intervento inaspettato del redivivo dio del tuono Thor.

Civil War 4 [modifica]

In seguito si scopre però che Thor è in realtà un androide clonato da un capello del Dio del Tuono, che Stark aveva conservato e messo da parte, per sfruttarlo al momento giusto. Questo "androclone" uccide Bill Foster, alias Golia nero, sconvolgendo ambedue le fazioni.

Protetti dal campo di forza di Sue Storm, rimasta inorridita per l'atto di follia del fantomatico Thor, la fazione dei ribelli si teletrasporta al sicuro grazie a Cloak. Successivamente Nottolone, Cable e Stature decidono di lasciare il gruppo, delusi dalla linea che Capitan America decide di mantenere.

Durante i funerali di Bill Foster, Mrs. Sharpe, la fautrice del movimento anti-supereroi, confida a Tony Stark il suo rammarico per la perdita del supereroe, ma, donandogli un giocattolo di Iron Man di suo figlio Damien, ormai morto, gli ricorda il motivo per cui sta succedendo tutto ciò: una vita migliore e sicura. L'Uomo Ragno frattanto inizia a nutrire sospetti sulla correttezza delle posizioni di Stark e a chiedersi se si è schierato dalla parte giusta.

Sue Storm in seguito abbandona il Baxter Building assieme a suo fratello Johnny, non condividendo i «piani fascisti» (testuali parole) di suo marito Mister Fantastic, malgrado affermi di amarlo più di ogni altra cosa al mondo; spera inoltre che si arrivi ad una soluzione riguardo l'atto di registrazione. La Cosa decide di mantenersi neutrale. Quest'ultimo intanto, a causa della grande maggioranza tra la fazione di Cap e quella pro-registrazione, decide di ricorrere a degli alleati decisamente particolari: i Thunderbolts, monitorati da dei nanobot microscopici.

Civil War 5 [modifica]

I Vendicatori Segreti di Capitan America hanno ancora un certo vantaggio, ma non riescono a concludere la guerra; intanto Peter Parker decide di cambiare lato della barricata; Tony Stark tenta di fermarlo (approfittando che il nuovo costume dell'Uomo Ragno lo ha creato lui) ma l'aracnide fugge nelle fogne; tra le proteste di Iron Man, il direttore dello SHIELD Maria Hill gli manda contro due criminali controllati dai nanobot, Jack Lanterna e Jester; i due quasi uccidono Peter, che viene salvato da un aiuto inaspettato. Mentre Susan e Johnny Storm riescono ad eludere le pattuglie SHIELD e raggiungono il nascondiglio attuale degli eroi ribelli, Cap sta cercando alleanze; la prima è alquanto inaspettata, infatti il Punitore irrompe con l'Uomo Ragno ferito, dichiara di aver protetto le loro spalle per tutto il tempo e chiede di unirsi al gruppo. Tigra, nel frattempo, si rivela una spia, che informa Stark delle mosse dei ribelli.

Gli eroi registrati stanno preparandosi, mentre Stark accompagna di persona Devil (anche se nessuno sa che non si tratta di Matt Murdock) al carcere "42" nella Zona Negativa. L'apporto di Castle è notevole grazie al suo addestramento per le black ops e ad un fornitore di tecnologia,[3] che gli permette di penetrare nel Baxter Building e scaricare tutte le informazione di Reed Richard riguardo al "Progetto 42", ma quando Castle uccide due supercriminali che volevano unirsi alla resistenza, il Capitano lo pesta, senza che questi reagisca minimamente: Castle, infatti, ha una profonda ammirazione per Capitan America e per tutto quello che lui rappresenta. Nonostante ciò, viene immediatamente escluso dal gruppo, con il consenso di tutti.

Civil War 6 [modifica]

Gli equilibri si stanno spostando a favore di Capitan America; nonostante il rifiuto di Namor di allearsi (Atlantide ha piani suoi), Steve Rogers viene raggiunto da re Tchalla del Wakanda (Pantera Nera) e dalla sua consorte Ororo Monroe (Tempesta, non più con gli X-Men), già ai ferri corti con il governo USA; arrivano anche gli Eroi in Affitto (Misty Knight, Shang Chi, la Gatta Nera, Colleen Wing ed altri) e ritornano i Giovani Vendicatori; anche così, però, i ribelli sono in numero inferiore, ma le rivelazioni dell'Uomo Ragno hanno permesso a Cap di preparare un piano: faranno evadere tutti gli eroi rinchiusi nella Zona Negativa... ma al momento prescelto, Iron Man e le forze pro registrazione irrompono, avvertiti da Tigra. Durante il faccia a faccia, però, Cap dichiara di non essere sorpreso dal suo doppiogioco, essendo stato prontamente informato dalla spia che lui per primo aveva inserito tra le file di Iron man: si tratta del mutaforma Hulkling che, impersonando Hank Pym, viene a conoscenza del modo per liberare gli eroi rinchiusi; Capitan America dà scacco a Tony Stark, il suo piano ha avuto successo: lo scontro finale comincia.

Civil War 7 [modifica]

Mentre lo scontro comincia, Cloak riesce con grande sforzo a portar tutti sopra Times Square, e la battaglia infuria; mentre polizia, pompieri e la Cosa (tornata dalla Francia) contengono i danni, intervengono i Thunderbolts e a sorpresa perfino le truppe di Atlantide, con Namor in testa. Appare anche Clor, il clone di Thor creato da Pym, Richards e Stark, che ha attaccato e demolito l'ambasciata americana del Wakanda; dopo aver subito gli attacchi di Tempesta e della Donna Invisibile, deve vedersela con Ercole, uno dei pochi esseri capace di competere con il vero Thor; il semidio greco scarica la sua forza e distrugge il clone, lasciandone pezzi informi. Si arriva così ad un nuovo scontro tra i leader dei due schieramenti, ma questa volta è il Capitano ad avere la meglio su Iron man, grazie all'aiuto della Visione, che ne ha bloccato l'armatura. Proprio quando è ormai alla sua mercé, Cap viene aggredito dalla popolazione civile; solo allora si accorge che l'astio fra le due fazioni aveva causato un immenso numero di danni alla città, terrorizzando i cittadini comuni e cagionando quasi 50 vittime fra i civili. Steve Rogers allora si arrende, costituendosi alle autorità, dando ordine ai suoi di cessare le ostilità. Tra le macerie della battaglia, il Punitore raccoglie la sua maschera. La guerra civile tra i super eroi finisce con la vittoria dei favorevoli alla registrazione, e Tony Stark viene messo a capo dello S.H.I.E.L.D. e dà vita all'Iniziativa dei 50 stati, ovvero il progetto di dotare ogni stato della nazione di un gruppo di supereroi.

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