lunedì 26 gennaio 2009

Libro

Ecco un assaggio del libro che sto scrivendo:

”Sì, no, aspetta,…” disse come sempre Andrea. Abitava a Ballabio, appena sopra Lecco, giovane ragazzo di 14 anni, alto, un po’ cicciotello, intanto che elaborava una tattica da elaborare contro il cugino, ovvero Ruben, da tanto tempo rivali nel gioco i yugioh, ossia il loro gioco di carte preferito. Non gli veniva in mente niente che non avesse come base un suicidio. Poi, distrattamente, aprì bene la sua mano, e come ultima spiaggia vide la carta della salvezza.Peròrimase li a calcolare bene ogni mossa perché un minimo errore gli sarebbe costato tutto il torneo. Sì, la partita che era in corso stava giocando non era una normalissima partita, quella partita l’aveva vinta con il sudore e la fatica di due duelli di fila, prima battendo Bont, diminutivo di Bontà, ovvero il creatore del mazzo che attualmente stava utilizzando in un match davvero lungo perché nessuno dei due tendeva a non mollare, e in seguito, dovette sconfiggere l’unica persona che Andrea non avrebbe voluto affrontare, l’unica persona di cui non riusciva a comprendere come possa essergli venuto in mente di giocare a carte: Michela, la sua ragazza. Michela aveva un mazzo basato tanto sulla difesa ma calibrato anche in attacco. Alta bionda occhi azzurri, era la ragazza di Ruben, solo è stata lasciata, e si gettò a braccia aperte su colui che adesso è il suo ragazzo.

il titolo è : Asalion e la spadea suprema

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